TEATRO NELLE SCUOLE

 

Docente: Eleonora Beltramello


Comunicazione” ed “ascolto” sono le parole chiave dei laboratori e delle esperienze proposti da Silence!

Le emozioni rappresentano la prima esperienza che i bambini fanno del mondo e delle relazioni con le persone che li circondano.

Attraverso le emozioni essi danno forma ai propri pensieri, agli apprendimenti, ai legami affettivi, al proprio percorso di crescita. La qualità dello sviluppo è influenzata dal modo con cui i bambini apprendono, fin dai primi anni, come affrontare le proprie emozioni. Apprendere, scoprire, costruire nuove conoscenze e competenze sono attività ricche di vita affettiva.

Tutto questo, spesso, accade nella scuola che è luogo privilegiato in cui si intrecciano due dimensioni fondamentali per lo sviluppo dei bambini: l’apprendimento e la relazione. Nella scuola è importante sviluppare progetti e utilizzare strumenti educativi che aiutino i bambini a conoscere se stessi, a imparare ad ascoltare e ad ascoltarsi, ad attivare relazioni interpersonali positive con i pari e con gli adulti, valorizzando i differenti canali di comunicazione allo scopo di facilitare il contatto e l’autenticità nel rapporto con se stessi e con gli altri.


Mediante le pratiche teatrali è possibile favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l’eccessiva aggressività. L’esperienza teatrale stimola le diverse forme di apprendimento, potenziando ed indirizzando energie creative ed alimentando al contempo il gusto estetico e artistico.

“Il gioco del teatro” rappresenta, per tutti i popoli della terra, il linguaggio privilegiato attraverso il quale è possibile esprimere la propria cultura, la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi.


L’attività teatrale, oggi è uno strumento di fondamentale importanza per promuovere la reciproca conoscenza fra giovani di cultura, tradizione e lingue differenti.


Il Laboratorio Il gioco del teatro offre ai bambini partecipanti un tempo-spazio protetto in cui sperimentarsi, e si prefigge alcuni importanti obiettivi: l'esplorazione consapevole del proprio corpo come strumento di comunicazione, il miglioramento del coordinamento motorio, il controllo dell'energia, lo sviluppo delle potenzialità creative, lo sviluppo della relazione con gli altri.


Il metodo di lavoro parte dal rispetto delle capacità, delle abilità e del grado di acculturazione di ogni bambino. Chiaramente, nel contesto in cui si dovrà operare, il gioco costituirà la “risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione”.


A fine percorso si prevede una performance aperta ai genitori basata sui temi storici studiati dagli studenti.

Il tema dello spettacolo sarà scelto insieme ai docenti in base agli obiettivi didattici perseguiti durante l’anno scolastico. Il soggetto dello spettacolo può quindi essere richiesto su commissione: il copione fornito ai ragazzi sarà scritto ad hoc.



SPETTACOLI GIA’ CREATI CON ALCUNE SCUOLE DEL TERRITORIO:


STORIA

Giò, denti di ferro - preistoria

Cleopatra in fuga sul Nilo - storia dell’antico Egitto

Il segreto di Nefertiti - storia dell’antico Egitto

L’Angelo del Grappa - prima guerra mondiale


LETTERATURA

La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare - Luis Sepùlveda

I Promessi Sposi - Alessandro Manzoni

Romeo e Giulietta – William Shakespeare


NATALE

Il postino di Babbo Natale

La fabbrica di stelle


AMBIENTE

Il paese di Reciclandia